Il genio del Rinascimento
Il genio del Rinascimento


La vita di Michelangelo Buonarroti, il genio del rinascimento:

1475
Nasce il 6 marzo a Chiusi della Verna (ma è ancora accesa la disputa sui natali di Michelangelo con Caprese)*, nell'alta Valtiberina, da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni, allora podestà deI luogo e da Francesca di Neri
 
1478
II 26 aprile si conclude la Congiura dei Pazzi con l'uccisione di Giuliano de' Medici nel trascorsodi una Messa nel duomo di Firenze. La cospirazione contro i Medici fallisce grazie anche allaferma risposta del popolo e all'autorità di Lorenzo il Magnifico, rimasto ferito durante l'agguato, ne esce rafforzato.
 
1481
Muore la madre; in questo periodo studia grammatica presso la scuola Francesce da Urbino.
 
1483
Il 9 agosto si celebra la prima Messa neIla cappella Sistina in Valicano dopo il completamento del ciclo di affreschi eseguiti, fra gli altri da Perugino, Botticelli, Domenico Ghirlandaio, CosimoRosselli e Luca Signorelli.
 
1488
Dal primo aprile è apprendista presso la bottega fiorentina dei pittori Domenico e DavideGhirlandaio. L'accordo stripiulato fra questi e il padre di Michelangelo prevede un periodo diformazione di 3 anni. Con tutta probabilità il giovane partecipa alla decorazione della cappella Tornabuoni in Santa Maria Novella, affidata dal 1484 ai fratelli Ghirlandaio.
 
1492
L'8 aprile muore Lorenzo il Magnifico; il Buonarroti si vede costretto ad abbandonare il palazzo Medici in via Larga, deve risiede da qualche tempo, e torna alla casa paterna.
Il 12 ottobre Cristoforo Colombo scopre l'America - Muore Piero delia Francesca.
 
1494
Fugge da Firenze in un clima di forte convulsione politica e sociale. Dopo un breve soggiorno a Venezia trova rifugio a Bologna, dove rimane per un anno.
Piero de Medici è cacciato da Firenze dopo aver acconsentito all'ingresso di Carlo VIII a Firenze, di passaggio sulla strada verso iI regno di Napoli a cui aspirava in quanto erede degli Angioini. Viene proclamata la Repubblica. Predicazioni di fra Girolamo Savonarola.
 
1496
A giugno si reca per fa prima volta a Roma, ospite del cardinal Riario. A questo periodo romano risalgono il Bacco e la Pietà vaticana.
 
1498
Girolamo Savonarola viene processato per eresia e condannato al rogo.
 
1501
Dopo il ritorno a Firenze gli viene affidata l'esecuzione del David per i contrafforti del duomo.
 
1502
Pier Soderini è eletto gonfaloniere a vita della Repubblica fiorentina
 
1503
L'opera di Santa Maria dal Fiore gì chiede di eseguire le Statue dei dodici apostoti per [interno del duomo. Qualche mese dopo è occupato ad una Madonna col Bambine per i! mercante fiammingo Mouseron.
Alla morte di Pio III viene eletto papa Giuliano Della Rovere con il nome di Giulio II.
 
1504
La Repubblica fiorentina gli affida l'affresco della Battaglia di Cascina per la sala del Maggior Consiglio nel palazzo della Signoria. A settembre viene inaugurato il David, non più nel duomo, come originariamente previsto, ma davanti all'ingresso del palazzo della Signoria.
 
1505
Chiamato a Roma da Giulio II, Michelangelo s'imbarca nella realizzazione di un colossale mausoleo per il papa. Una volta concordata il progetto si trasferisce a Carrara per la scella dei marmi.
 
1506
Tornato a Roma scopre i nuovi progolti del pontefice, più in interessato al rinnovarnento della basilica vaticana che all'esecuzione dell.a propria tomba. Fugge a Firenze nel mese di aprile. La rappacificazione con Giulio II avviene soltanto a novembre. Poco dopo gli viene afiidata l'esecuzione di un monumentobronzeo frl papa per la cattedrale oi Bologna.
Giulio II sottrae la città di Bologna al controllo dei Bentivoglio e decide di rinnovare la basilica di San Pietro, affidando il progetto a Bramante. Nel mese di gennaio viene scoperto a Roma il Lacoonte.
 
1508
Giulio II gli affida l'incarico di affrescare la volta della cappella Sistina.
 
1512
Il 31 ottobre viene riaperta la cappella Sistina; qualche giorno prima vengono completali gliaffreschi.
 
1513
In febbraio muore papa Giulio II. Gli succede Giovanni de' Medici con ii nome di Leone X.
 
1516
Leone X, il nuovo papa, affida a Michelangelo la realizzazione della facciata della chiesa di San Lorenzo.
 
1519
Leone X scioglie l'arlista e dall'impegno per la facciata della Chiesa di San Lorenzo e gli affida invece la costruzione e la decorazione della sagrestia Nuova.
 
1523
Giuliano de' Medici sale al soglio pontifìcio con il nome di Clemente VII.
 
1524
Clemente VII dà inizio ai lavori della biblioteca Laurenziana.
 
1527-1530
I Medici vengono cacciati da Firenze e si instaura un nuovo governo repubblicano.
 
1531
Alessaindro de' Medici rientra a Firenze.
 
1534
Michelangelo si trasferisce definitivamente a Roma e inizia a lavorare al Giudizio Universale
Muore Clemente VII, viene eletto papa Paolo lII.
 
1541
Il 31 ottobre viene scoperto il Giudizio Universale.
 
1545
Completa la Conversione di San Paolo per la cappella Paolina.
Si apre il Concilio di Trento.
 
1547
Inizia la Crocifissione di San Pietro per la cappella Paolina: avvia la costruzione della cupola di San Pietro.
 
1550 circa
Completa gli affreschi dalla cappella Paolina in Vaticano
Morte di papa Paolo III ed elezione di Giulio III. Giorgio Vasari pubblica le Vite de' migliori pittori, scultori et architettori.
 
1553
Ascanio Condivi pubblica la Vita di Michelagelo Buonarroti.
 
1554
Inizia a scolpire la Pietà Rondanini, che rimarrà incompiuta alla sua morte.
 
1564
Il 18 febbraio Michelangelo muore a Roma all'età di ottantanove anni.
A gennaio la Congregazione dei Concilio affida a Daniele da Volterra il compito di coprire le parti del Giudizio Universale considerate oscene.

Le Opere 

Il suo nome è collegato a una serie di opere che sono il simbolo dell'arte e dell'Italia: il David, la Pietà, il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina, sono considerati traguardi insuperabili dell'ingegno creativo.
Lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive, dando vita, al manierismo.
 
La vita artistica
Nel 1488 il giovane Michelangelo iniziò a frequentare la bottega di Domenico Ghirlandaio, ma l’attività non corrispondeva al suo carattere, tanto che si trovava spesso a lavorare in solitudine. E’ in questo periodo che l’Artista Michelangelo si forma e matura una propria creatività artistica attraverso lo studio della cultura quattrocentesca fiorentina. A Firenze vive e lavora per la famiglia Medici.
In questo periodo giovanili realizza la Battaglia dei Centauri e la Madonna della Scala (1490-92,Casa Buonarroti, Firenze).
Nel 1495 quando a Firenze Savonarola combatte l'arte, Michelangelo si sposta a Roma dove scolpisce la famosa Pietà Vaticana.
Rientra poi a Firenze dove produce una serie di opere che ancor oggi sono dei capolavori. Il Tondo Doni (Galleria Uffizi, Firenze), il Tondo Pitti (Museo del Bargello, Firenze) e nel 1501 crea la sua scultura più celebre il David (Museo dell'Accademia, Firenze). L'opera fu collocata all'ingresso di Palazzo Vecchio, poi spostata all'interno del Museo (attualmente all'esterno di Palazzo Vecchio è presente una una copia).
Spostatosi nuovamente a Roma alla dipendenza di Papa Giulio II dove lavora per circa quaranta anni. Inizia con il progetto della sua tomba, ma Michelangelo trascurato dal Papa non si trova in perfetta sintonia con il pontefice. Successivamente appianate le divergenze, Giulio II nel 1508 gli affida l'incarico di affrescare la volta della Cappella Sistina. Un'opera immensa che richiede quattro anni di lavoro intenso, dove spiccano la Creazione di Adamo e rappresenta la piena espressione degli ideali artistici del Rinascimento.
Alla morte del Papa Giulio II (nel 1513) Michelangelo lavora alla sua tomba e realizza il Mosè e i due Schiavi (Museo Louvre, Parigi). Michelangelo rientra a Firenze e ritorna al lavoro per i Medici realizzando la basilica di San Lorenzo con il progetto per la decorazione della facciata e la costruzione della Sacrestia Nuova (1520-34).
A San Lorenzo crea anche il progetto per la biblioteca Mediceo-Laurenziana (che pois sarà realizzata solo dopo la metà del 1500 insieme all'Ammannati).
Dopo il 1530 riprende i lavori alla tomba di Giulio II e scolpisce i quattro Prigioni incompiuti che però anche questi non vanno ad adornare il monumento funebre del grande pontefice.
Dopo la morte del padre Lodovico, nel 1534 si trasferisce definitivamente a Roma e lavora per Clemente VII. In questa fase della vita affresca l'altare della Sistina con il Giudizio Universale (1536-41).
Michelangelo lavora anche sull'architettura e dopo il 1550 conclude la costruzione della Biblioteca Laurenziana a Firenze e progetta e realizza Piazza del Campidoglio a Roma per poi dedicarsi alla realizzazione della Cupola di San Pietro a Roma. Quest’opera gli fu affidata nel 1547 da Paolo III e l’Artista intervenne nella zona absidale. Michelangelo morì a Roma il 18 febbraio del 1564 nella sua casa presso il Foro di Traiano all’età di 90 anni. I lavori di San Pietro terminarono successivamente con la costruzione della cupola da lui progettata con piccole modifiche. Dopo la morte la città di Firenze reclama le spoglie del loro concittadino, che il nipote trafuga da Roma. Oggi la tomba del genio del Rinascimento si trova nella Chiesa di Santa Croce.


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Chiusi della Verna